Se hai dei disturbi frequenti non legati a patologie specifiche, potresti soffrire di intolleranze alimentari.
Le intolleranze alimentari sono disturbi comuni che si possono risolvere tranquillamente.
Capita spesso, pur senza soffrire di una determinata patologia di accusare un aumento di peso, coliti, gonfiori addominali, dissenteria, cefalea, dolori articolari, dermatiti, frequente stanchezza, ansia e disturbi del sonno.
Tutto ciò può essere dovuto alle intolleranze alimentari, conosciute anche come reazioni avverse al cibo.
Se soffri di un sintomo di quelli sopra descritti allora è meglio non aspettare altro tempo ed ulteriori fastidi ma rivolgersi subito ad un nutrizionista a Pisa che con la giusta esperienza ed esami strumentali riuscirà a individuare gli alimenti che provocano intolleranze.
Il Dottor Di Marco visita a:
- Pisa, Largo Nicola Ciardelli, presso “Studi medici i Giardini” (San Piero a Grado).
- Livorno, via Roma 51 presso “Centro medico Roma 51”.
- Pontedera, Piazza Giuseppe Garibaldi 24, presso il centro “Tycos”.
- Fornacette, via Madre Teresa di Calcutta 1, presso la “Misericordia”.
- San Vincenzo, via della stazione 22, presso i “Servizi Sanitari Costa Etrusca”.
- Portoferraio, via Carducci 68, presso la “Misericordia”.
- Viareggio, via delle Darsene 25, presso la “Struttura sanitaria, l’Amicizia”.
Le intolleranze alimentari sono note da moltissimo tempo, già Ippocrate aveva notato gli effetti negativi dovuti all’ingestione di latte di mucca.
Esse si differenziano dalle allergie alimentari perché non prevedono una reazione "dose dipendente" e le reazioni non sono dunque immediate ma si scatenano gradualmente.
Le intolleranze alimentari sono legate all’incapacità del nostro organismo di digerire ed assimilare alcune componenti degli alimenti più comuni provocando un’infiammazione che in primo luogo colpisce l’intestino andando a coinvolgere il sistema immunitario e generando reazioni infiammatorie.
Le intolleranze insorgono da diete poco variegate e dall’assunzione frequente di un cibo in particolare che è la causa scatenante.
Individuare l'alimento o gli alimenti a cui siamo intolleranti e pianificare una dieta di esclusione dell’alimento incriminato è una buona strategia per la remissione dei sintomi e per ottenere il recupero progressivo della tolleranza ad un cibo.
Proprio questo punto è centrale nell’alimentazione per un paziente affetto da disturbi: tutti i sintomi sono transitori e la loro intensità dipende dalla quantità che assumiamo del cibo a cui siamo intolleranti.
Dieta Genetica Pisa
L’ultima frontiera in campo dietologico è la Nutrigenetica
La Nutrigenetica si avvale delle caratteristiche genetiche relazionate alla nutrizione di ogni singolo individuo, in particolare si occupa di individuare quelle piccole variazioni del DNA che rendono ogni individuo diverso, ovvero le SNPs.
Conoscere il proprio metabolismo e le predisposizioni verso determinate malattie metaboliche è la chiave per riuscire a prevenirle.
L’obiettivo della dieta genetica è dunque incrementare gli alimenti più affini alle nostre predisposizioni e diminuire quelli meno idonei e meno tollerati in modo tale da riportare il nostro organismo verso una condizione di benessere.
Studi scientifici hanno dimostrato che un regime dietetico elaborato in base al proprio profilo genetico comporta un raggiungimento del proprio peso-forma che perdura nel tempo al contrario di altre diete caratterizzate dal noto effetto yo-yo.
Questa dieta che prevede l’utilizzo del test di nutri-genetica è rivolto:
- A chi in famiglia ha casi di sovrappeso, obesità, diabete, ipercolesterolemia ecc;
- Agli sportivi per migliorare le loro prestazioni sportive
- Alle donne in gravidanza, in allattamento o in menopausa per valutare la necessità di intervenire oltre che con la dieta anche con degli integratori per compensare carenze vitaminiche
- A chiunque voglia raggiungere il suo peso-forma e uno stato di benessere volto a prevenire determinate patologie.